Mentalita' sbagliate

Nepturion Scrive:

Inviato: 29-09-2008, 11:38:43 Oggetto: Mentalita' sbagliate
Il passaggio da subacqua ricreativa a subacquea tecnica è un passaggio molto complesso. Il problema non è dato dalla maggiore attrezzaatura da gestire (con l'insegnamento e le tecniche giuste si riesce), ma dal cambio di mentalita' che è sempre quello piu' difficile! Per un ricreativo, l'immersione finisce quando si comincia la risalita....per un tecnico in quel momento inizia la cosa piu' importante ...la DECOMPRESSIONE. Si vedono sempre piu' spesso subacquei ricreativi che indossano gav con sacco posteriore, si appendono reel, pedagni, bombola decompressiva... ovviamente se tutto va bene riescono a fare immersione senza problemi, convincendosi che sono anche bravi! ma al primo problema è un caos! Il problema non è indossare una bombola decompressiva, ma è rispettare il piano decompressivo programmato! occorre capire che rispettare le quote, i tempi, il profilo d'immersione programmato è FONDAMENTALE... tutto quello che è al difuori della programmazione NON va bene! una risalita nel blu senza la cima dell'ancora.... senza pallonare....essere presenti durante tutta l'immersione e non subire l'effetto cagnolino.... A me piace insegnare subacquea tecnica, ma quando davanti abbiamo persone senza fondamentali, si vedono tanti limiti della subacquea ricreativa, che da qualche anno a questa parte, sforna istruttori incapaci di insegnare. Partecipare ad un corso....non significa comprare un brevetto, ma significa imparare e apprendere

Condivido a pieno il tuo ragionamento Lore'...il problema e' sempre al 50% fra allievo e chi lo addestra......

Permettetemi una domanda da ingnorante: ma esiste qualche istruttore che dopo aver intascato i soldi, boccia l'allievo che non ritiene idoneo al conseguimento del brevetto?
Preciso che non è una domanda polemica, è semplicemente una mia curiosità perchè non ho mai sentito nessuno al quale non hanno consegnato il brevetto da open, nonostante fosse completamente negato per la subacquea.

Carissimo Ugo,
rispondo alla tua domanda dicendoti che istruttori con caratteristiche come da te indicato, ne esistono, purtroppo pochi anche perchè il mercato degli allievi che cercano sempre più un plastichino a discapito di un addestramento sta facendo estinguere questa categoria di istruttori.

Ricordatevi sempre che quando pagate un corso, qualunque esso sia, dovete sempre esigere che vi si dia un addestramento non un semplice plastichino

E secondo te, un'istruttore che vive di questo lavoro, che fà?
Si adegua o muore di fame?

Ti chiedorò di più:
una didattica, qualunque essa sia che annovera tra i suoi istruttori un paio di professionisti integgerimo che rilasciano un plastichino su 10, credi che non dica niente a questi istruttori?
Credi che silenziosamente si lasci fregare li allievi dalla concorrenza?
Te lo chiedo sempre per una mia sete di conoscenza.
Sia ben chiaro che io parlo di chi si avvicina per la prima volta a questo mondo perchè, chi già in possesso di un brevetto, per progredire sarà lui stesso, ormai consapevole di ciò che vuole fare, che andrà a scegliersi un valido istruttore e non cercherà solo il plastichino.

Secondo me, va fatto anche delle considerazioni.

Per l'Istruttore: ci sarà chi predirige corsi commerciali e chi è più propenso alla divulgazione dell'immersione Tecnica.
Non è quasi mai possibile che le dottrine possino coesistere.
Poi va anche considerato se quell'Istruttore è un professionista(cioè se ci mangia con i tuffi) o se lo fa per puro istinto.

Per l'Allievo:chi stà in acqua e chi ci vorrebbe stare.(ovviamente i margini di miglioramento esistono ma nei soggetti di scarsa acquaticità è più difficile affinare il proprio assetto)

L'arrivo all'immersione Tecnica in un soggetto e la sua preparazione,sarà determinata da un'insieme di queste caratteristiche.

Il diffondersi di ricercatori di plastichini più che di sub informati è il risultato di uno scarso livello generale del settore dove tutti vogliono tutto quanto sia possibile ottenerlo con denaro.

Ragazzi mi son proprio piaciuto.

Ciao Riccardo

Riccardo_mussetti ha scritto:

Secondo me, va fatto anche delle considerazioni.

Per l'Istruttore: ci sarà chi predirige corsi commerciali e chi è più propenso alla divulgazione dell'immersione Tecnica.
Non è quasi mai possibile che le dottrine possino coesistere.
Poi va anche considerato se quell'Istruttore è un professionista(cioè se ci mangia con i tuffi) o se lo fa per puro istinto.

Per l'Allievo:chi stà in acqua e chi ci vorrebbe stare.(ovviamente i margini di miglioramento esistono ma nei soggetti di scarsa acquaticità è più difficile affinare il proprio assetto)

L'arrivo all'immersione Tecnica in un soggetto e la sua preparazione,sarà determinata da un'insieme di queste caratteristiche.

Il diffondersi di ricercatori di plastichini più che di sub informati è il risultato di uno scarso livello generale del settore dove tutti vogliono tutto quanto sia possibile ottenerlo con denaro.

Ragazzi mi son proprio piaciuto.

Ciao Riccardo

Mi è piaciuto proprio questo tuo intervento!!!!!!

metapiad-X ha scritto:

Nepturion Scrive:

Inviato: 29-09-2008, 11:38:43 Oggetto: Mentalita' sbagliate
A me piace insegnare subacquea tecnica, ma quando davanti abbiamo persone senza fondamentali, si vedono tanti limiti della subacquea ricreativa, che da qualche anno a questa parte, sforna istruttori incapaci di insegnare. Partecipare ad un corso....non significa comprare un brevetto, ma significa imparare e apprendere

E quando ti capitano queste situazioni come ti comporti?
Vai avanti nel tuo lavoro cercando di colmare le lacune, oppure li mandi a casa dicendoli di rifare da capo i corsi ricreativi?

qui si scatenerà il putiferio..ma io preferisco 1 istruttore che non lo fa come lavoro xkè non ha "bisogno" dei soldi di quel corso insomma non ce deve campare..e secondo me è piu' veritiero il suo giudizio circa l'allievo...
ovvio a parità di istruttore

io integro quello che gli manca nel percorso che gli sto facendo....tipo il nitrox che di solito tanti lo hanno gia fatto con didattiche prettamente rec e poi non si ricordano-capito 1 cippa....

Pompiere1 ha scritto:

qui si scatenerà il putiferio..ma io preferisco 1 istruttore che non lo fa come lavoro xkè non ha "bisogno" dei soldi di quel corso insomma non ce deve campare..e secondo me è piu' veritiero il suo giudizio circa l'allievo...
ovvio a parità di istruttore

Nessun putiferio Michele, siamo tra gente seria (almeno spero) ognuno può dire la sua senza la preoccupazione di poter innescare polemiche.
Approposito, anch'io la penso al tuo stesso modo, anche se a mio avviso la linea di confine che passa tra l'istruttore giudizioso e la prospettiva di guadagni facili, è molto sottile.

Il mio pensiero è che un istruttore scrupoloso e preparato , nel suo passato è sempre stato un sub che oltre al patacchino, cercava la conoscenza ed il miglioramento, anche a costo di dover fare il solito corso con 2 o3 didattiche diverse.

Ci sono persone che prendono il brevetto come punto di arrivo, ma secondo me và preso come punto di partenza!

Placebo ha scritto:

Il mio pensiero è che un istruttore scrupoloso e preparato , nel suo passato è sempre stato un sub che oltre al patacchino, cercava la conoscenza ed il miglioramento, anche a costo di dover fare il solito corso con 2 o3 didattiche diverse.

Ci sono persone che prendono il brevetto come punto di arrivo, ma secondo me và preso come punto di partenza!

Conoscenza e miglioramento non hanno mai fine, come si dice: non si smette mai di imparare.
Forse perchè non ho velleità da istruttore ma io non farei lo stesso corso per due o tre volte, piuttosto mi documenterei sulla didattica più accreditata o sul miglior istruttore su piazza e cercherei di fare al meglio il corso ma solo una volta.
Concordo con te sulla questione che il brevetto sia un punto di partenza.

Forse perchè non ho velleità da istruttore ma io non farei lo stesso corso per due o tre volte, piuttosto mi documenterei sulla didattica più accreditata o sul miglior istruttore su piazza e cercherei di fare al meglio il corso ma solo una volta.

sarebbe molto facile capire alla prima qual'è la didattica o l'istruttore a noi +congeniale e non fare corsi a vuoto....adesso io lo saprei...ma quando vieni dalla ricreativa pura è 1 altra storia.....(altrimenti se fosse facile non si spiega come mai si vedono sempre 1 sacco di alberi di natale sott'acqua pure ad agosto
io x esempio dopo aver fatto corsi con 1 didattica (4 brevetti non 1 )che mi brevettò in aria fino a 60mt , son dovuto ritornare ai 40mt.....in pratica dove finisce la REC.
e meno male che son tornato indietro dico oggi....
Prendi ad esempio GUE tu puoi esser pure istruttore tx ipossico torni a 30mt e ti fai il found con Ean32

Pompiere1 ha scritto:

Forse perchè non ho velleità da istruttore ma io non farei lo stesso corso per due o tre volte, piuttosto mi documenterei sulla didattica più accreditata o sul miglior istruttore su piazza e cercherei di fare al meglio il corso ma solo una volta.

sarebbe molto facile capire alla prima qual'è la didattica o l'istruttore a noi +congeniale e non fare corsi a vuoto....adesso io lo saprei...ma quando vieni dalla ricreativa pura è 1 altra storia.....(altrimenti se fosse facile non si spiega come mai si vedono sempre 1 sacco di alberi di natale sott'acqua pure ad agosto
io x esempio dopo aver fatto corsi con 1 didattica (4 brevetti non 1 )che mi brevettò in aria fino a 60mt , son dovuto ritornare ai 40mt.....in pratica dove finisce la REC.
e meno male che son tornato indietro dico oggi....
Prendi ad esempio GUE tu puoi esser pure istruttore tx ipossico torni a 30mt e ti fai il found con Ean32

Ideam Con ANDI son ritornato a fare il tsd(40 metri) quando avevo il 54 ma come giustamente dice Il nostro pompiere e' tutta n'altra storia (sopratutto finanziariamente)....ma sono contento di esser tornato indietro e fare subacquea in modo diverso di come la facevo in passato...

Michele, fare 4 in 1 sembra un po esagerato, è normale che poi non ci capisci una fava, probabilmente ti sei reso conto anche tu delle lacune che avevi, e volendo fare l'istruttore, hai dovuto provvedere a colmarle.
Sicuramente questo vale anche per Giancarlo, altrimenti sarebbe inutile spendere tutti questi quattrini se non hai la certezza che poi ti ritornano in tasca.
Io che, come ho gia detto, non devo fare l'istruttore, quando deciderò, a dire il vero avrei già deciso, c'è solo il lato economico della cosa che mi trattiene, mi affiderò ad un istruttore che reputerò all'altezza del compito che deve svolgere.

Michele, fare 4 in 1 sembra un po esagerato, è normale che poi non ci capisci una fava, probabilmente ti sei reso conto anche tu delle lacune che avevi, e volendo fare l'istruttore, hai dovuto provvedere a colmarle.
Sicuramente questo vale anche per Giancarlo, altrimenti sarebbe inutile spendere tutti questi quattrini se non hai la certezza che poi ti ritornano in tasca.
Io che, come ho gia detto, non devo fare l'istruttore, quando deciderò, a dire il vero avrei già deciso, c'è solo il lato economico della cosa che mi trattiene, mi affiderò ad un istruttore che reputerò all'altezza del compito che deve svolgere.

Non ci siamo capiti....bisogna parlar chiaro x non creare incomprensioni...allora parto dall'inizio....io tra il 2001 ed il 2003 ho fatto con PSA-PTA il Nitrox poi il Nitrox Decompression, dopo il Tek-in ed infine il Deep Air questo xkè a suo tempo non ero pratico di internet,forum ecc. quindi non conoscendo nessuno che faceva tecnica mi affidai al mio istruttore Rec di allora....lui ne conosceva solo 1 e questo mi consigliò.....feci tutto ciò e a quel tempo mi sembrava pure di esser figo poco dopo invece 1 mio sporadico buddy conobbe la mia attuale didattica e cominciò il suo percorso formativo con questa.....ovvio che essendo amici cominciammo a parlottare del piu' e del meno e li capii che non avevo ancora capito 1 mazza difatti abbandonai la vecchia via x la nuova...ma non x divenire istruttore (che al tempo manco ci pensavo) ma solo xkè mi ero reso conto che mi era stato insegnato pochino...
tutto qua.....

Avevo capito male, scusami.
Infatti ora con internet e forum vari, si hanno più probabilità di non prendere fregature.

io cmq. non ho ancora imparato a postare riquadrato in bianco....son proprio duro eh!!!
meno male che in acqua è tutta 1 altra storia
lo so lo so..so simpatico

Pompiere1 ha scritto:

io cmq. non ho ancora imparato a postare riquadrato in bianco....son proprio duro eh!!!

L'importante eè che ti riesca bene a spegnere i fuochi.


p.s. basta schiacciare il tasto "quote"

reato ha scritto:

Pompiere1 ha scritto:

io cmq. non ho ancora imparato a postare riquadrato in bianco....son proprio duro eh!!!

L'importante eè che ti riesca bene a spegnere i fuochi.


p.s. basta schiacciare il tasto "quote"

grazie adesso ho capito....lo schiacciavo il tasto quote ma cancellavo l'ultima parte...proprio credo la funzione quote
avevo ragione.....

cmq x i fuochi ce provo.......
ogni tanto riprendono

E tu rispengili!!!!!!!!!!

Pompiere1 ha scritto:

io cmq. non ho ancora imparato a postare riquadrato in bianco....son proprio duro eh!!!
meno male che in acqua è tutta 1 altra storia
lo so lo so..so simpatico

Anche in acqua hai a che fare con le quote.

Ciao,
in verità all'interno della scuola in cui opero (F....S per cui a gratis), tendiamo ad essere più comprensivi con i primi grado, aggiungendo se servono ulteriori lezioni, e sempre più severi andando avanti. E bocciamo chi non riteniamo idoneo.
Nei corsi di introduzione alla tecnica (nitrox avanzato con gestione di una decompressiva entro i 42 mt) la selezione viene fatta all'ingresso sul profilo psico-attitudinale e poi finchè l'allievo non arriva a certi standard, si continua a rimandarlo con un'adeguato intervallo per allenarsi e migliorarsi (attualmente ne abbiamo 2 così da marzo...).
Ciao
Diego

Alla vecchia maniera proprio!!! Selezione, selezione e selezione!