Eccovi un pò di storia trovata girando in rete
L' Attilio Deffenu era un postale-passeggeri, costruito nel 1927.
All'inizio della II Guerra Mondiale, venne equipaggiato con due cannoni da 100mm, alcune mitragliere antiaeree e bombe di profondità, e fu ri-classificato come incrociatore ausiliario: fu impiegato in missioni di scorta.
All'inizio del 1941, l' Attilio Deffenu stava scortando un piccolo convoglio dalla Base di Taranto a Patrasso (Grecia), quando fu avvistato ed attaccato da un sommergibile Britannico: un siluro colpì l'incrociatore ausiliario, che affondò rapidamente.
Il relitto giace su un fondo sabbioso ad una profondità di -30m, circa 3 miglia al largo di San Cataldo. Lo scafo è in discrete condizioni, leggermente sbandato a destra: parte del ponte in legno è ancora visibile.
Il cannone di prua si drizza ancora dal ponte parzialmente crollato, mentre quello di poppa giace sulla sabbia, circondato da bossoli esplosi. Un'elica è ancora in posizione, parzialmente sepolta nella sabbia, mentre la seconda è scomparsa.
Tipo: incrociatore ausiliario
Anno di costruzione: 1929
Cantiere: Ansaldo S.A.-Sestri Ponente - (Italia)
Nazionalità: italiana
Stazza lorda: 3.510 tonnellate
Stazza netta: 2.040 tonnellate
Portata lorda: 1.050 tonnellate
Lunghezza: 98,76 metri
Larghezza: 13,36 metri
Altezza: 6,53 metri
Immersione: 5,27 metri
Apparato motore: 2 motori diesel (3 cilindri) (Savoia-Cornigliano)
Cavalli asse: 4.045
Eliche: 2
Velocità: 14,5 (15,65 )nodi
Armamento:2 -102/45 1-76/40 6-13,2 80 mine
Stive: 41.926m³
Data affondamento: 25 novembre 1941 - 21:00
Causa affondamento: siluramento da parte di un sommergibile britannico (THUNDERBOLT o THRASHER)
Profondità min: 24 metri
Profondità max: 33 metri
Fondo: sabbia
Interesse Storico: elevato
Foto Di FOX147 E' il giorno otto agosto di quest'anno, e sono al mare, ma da semplice utente senza muta e bombole, quando ricevo una telefonata, è Mario che mi dice:
"hai impegni oggi pomeriggio?"
e io come un bischero "sì devo fare una lezione corso"
e lui "peggio per te oggi è la giornata giusta per il relitto dell'Attilio Deffenu"
e io "porca miseria" era un tuffo che aspettavo da tempo...... cosa fare ..... allora avviso il trainer della cosa e lui dice "puoi andare, ma solo se vengo anche io
"
E io allora richiamo Mario e dico "c'è un posto?" e lui "certo"
Era fatta finalmente era giunto il momento del grande tuffo ci accordiamo sull'orario e via a casa a prendere parte dell'attrezzatura (macchinetta fotografica) il resto era già con me
.
All'appuntamento siamo tutti puntuali il tempo di sistemare l'attrezzatura e via di corsa verso il punto del tuffo, una mezz'oretta di navigazione ci ancoriamo e ci buttiamo visibilità perfetta mare calmo ma con corrente, mentre scendo nel blu la struttura semidistrutta mi appare come un fantasma, ma è affascinante vedere e pensare alla storia di questo relitto.
L'immersione continua e iniziamo ad esplorare il relitto che appare in cattive condizioni, ma i pesci intorno erano tanti e anche di grandi dimensioni anche un branco di barracuda, che ho fotografato, ma purtoppo sono stati più veloci di me e appaiono come puntini in uno scatto
, guardo il computer è ora di risalire erano passati 24 minuti e ci attendeva un pò di deco.
mentre risalivo pensavo e sorridevo e pensavo........aspettami!!!! E' stata un'immersione che mi ha colpito non saprei dire il motivo di tutto ciò, ma mi sono ripromesso di ritornarci