Innanzitutto fate riferimento alla vostra didattica. Se avete saltato una tappa ci sono varie procedure a seconda di quale tappa avete SALTATO e di quanto tempo è passato. Non riporto qui quelle della mia didattica, poichè la provedura va applicata in un contesto di riferimento ben preciso, dico solo che si va dal ritornare alla quota della tappa saltata, sino al prolungamento di tutto il programma con un incremento del 50% del tempo di tappa per ciascuna tappa e prolungare 'ad libitum' la meno profonda (cioè sinchè vi resta un bar della vostra miscela più grassa. Se però la deco è stata OMESSA, cioè siete usciti dall'acqua, allora la procedura è chiara:
1) rimanere calmi
2) respirare ossigeno
3) organizzare il trasporto in camera iperbarica
4) monitorare i sintomi della comparsa di MDD
In nessun caso si deve ricomprimere un soggetto a rischio di MDD o che presenta sintomi di MDD, poichè
1) Non è possibile raggiungere le profondità necessarie per i tempi necessari ad un adeguato programma di ricompressione (non avrete mai gas a sufficienza)
2) Non è possibile offrire supporto medico adeguato a chi sta sott'acqua (se perde conoscenza cosa fate?)
3) Non è possibile somministrare farmaci a chi è sott'acqua (mai fatto una IV subacquea?)
4) Non è possibile offrrire un'adeguata protezione termica alla vittima.
Se poi qualcuno mi dice: ma se sono su un'isola deserta ecc... ecc.. gli domando: "ma se sapevi che non avevi possibilità di essere soccorso in caso di problemi e non avevi un supporto logistico adeguato, perché hai programmato un'immersione con decompressione?