L'immersione noturna è personalmente quanto di più affascinante possa esserci per un subacqueo, sia per la magia che l'ambiente marino regala, sia per la quantità di fauna che si incontra.
In ogni caso, l'immersione in queste condizioni, va organizzanta con un tantino di accortezza in più, proprio perchè vengono a mancare i riferimenti che normalmente possiamo prendere in una diurna quindi, come prima cosa, è consigliabile effettuarla in una zona abbastanza conosciuta in cui ci si è immersi di giorno, avere dei riferimenti luminosi a terra, portare una fonte di luce primaria di adeguata potenza e autonomia, una fonte di luce secondaria e una fonte di luce di riconoscimento.
Se ci si immerge dalla barca, è obbligatorio avere un assistente a bordo che deve conoscere sia il luogo che la profondità, la durata dell'immersione le procedure per un eventuale emergenza ed avere un efficente apparato di comunicazione oltre all'ormai immancabile cellulare.
Una buona regola, prima di organizzare l'immrsione, è quella di informarsi sulle condizioni metereologiche in quanto è consigliabile immergersi quando una bella luna è alta nel cielo, giusto per avere quel chiarore che aiuta soprattutto durante la vestizione e svestizione, soprattutto se non si è in possesso di adeguata luce esterna.
Nelle immersioni da terra, sarebbe buona norma avere un'asistente provvisto di una fonte di illuminazione, (vanno benissimo le lampade a gas), e predisporre una cima per la risalita, segnalata da una strobo.
Poco prima dell'immersione provare la luce secondaria, accendere la primaria e lasciarla accesa sino a fine immersione.
In immersione, tenersi sempre a contatto di gomito, non puntare mai la torcia direttamente in faccia al compagno, se dovete segnalare qualcosa, puntate il fascio verso l'oggetto interessato, qualsiesi cosa dobbiate comunicare al vostro compagno, non vi allontanate da lui senza essere sicuri che abbia capito le vostre intenzioni, nei limiti del possibile cercate di non allontanarvi mai l'uno dall'altro, ritrovarsi da soli in notturna, non è affatto piacevole, specialmente per chi è alle prime armi, in ogni caso, se ciò dovesse accadere, le procedure per il compagno perso sono le stesse, ricerca per un minuto, accendendo anche la luce di scorta e posizionandola dalla parte opposta alla luce primaria, in modo da averle a 180°, fare dei giri su se stessi e risalire sempre ruotando.
I segnali convenzionali in notturna sono: il segnale di ok si effettua ruotando la torcia a formare un cerchio, se ci si trova relativamente lontani dal compagno.
Se si è vicini, si fa il classico ok con la mano, illuminandola con la torcia.
Lo spostamento veloce della torcia dall'alto verso il basso, indica qualcosa he non va per il verso giusto.
Spero di aver fatto cosa gradita.
P.s. se ho dimenticato qualcosa oppure ho scritto qualche cavolata, perdonatemi, non dimenticate che sono un semplice rdm.
Dimenticavo mercoledì mi aspetta una notturna in un lago di montagna in mezzo alla neve.....rigorosamente in umida.
Moooolto piacevole.