ricaricare ossigeno medicale

Vi rigiro una domanda a cui non ho saputo dare una risposta soddisfacente.
Un amico volendo mettersi in regola con le nuove disposizioni di sicurezza, ha comprato una bombola di alluminio per O2 da 7lt con attacco italiano.
Per farla ricaricare e si è rivolto ad una farmacia, che gli ha chiesto la ricetta del medico.
E' ovvio che un medico non può prescriverti dell'ossiggeno se non hai una malattia e mi ha chiesto come avessi risolto il problema.
Diciamo che la mia soluzine (O2 industriale) non gli è piaciuta, ma d'altra parte penso che venga usata dalla meggiorpare dei tek, altre idee?
dimenticavo si è rivolto alla CP ma neanche loro hanno saputo dare una risposta sicura e hanno chiesto tempo per potersi meglio documentarsi !!!!!!!!!!!!!! .

Alcune società di fornitura gas, hanno 3 categorie di OSSIGENO, cioè MEDICALE, RESPIRABILE e INDUSTRIALE.
Mi spiego meglio tutti l'OSSIGENO è sempre OSSIGENO, ma allora cosa cambia?

OSSIGENO MEDICALE: trattasi di GAS paragonato a medicinale pertanto necessita di una tracciabilità ed ecco la necessità di garantirne il lotto di provenienza e la certezza del contenuto la certezza del contenuto con garanzia del contenitore;

OSSIGENO RESPIRABILE: trattasi di GAS puro immagazzinato in contenitori controllati ma non essenso medicilane ecco che non necessita di certificazione;

OSSIGENO INDUSTRIALE: trattasi di GAS immagazzinato in contenitori non sempre verificati pertanto non ne è garantita la purezza.

Ecco spiegato l'arcano, l'unica cosa è che non tutte le ditte di forniture GAS hanno la volontà di darti l'OSSIGENO RESPIRABILE perchè non ve ne è richiesta e quindi non ne immagazzinano.

Pertanto all'amico puoi dire di rivolgersi alle ditte per reperire detto OSSIGENO

Grazie Fara.
Nell'ordinanza si parla di O2 terapeutico immaggiono che sia quello medicale.
Agli inizi quando anche io andavo alla ricerca dell'O2 respirabile, mi informai alla Sapio (TA) in effetti la risposta fu che non ne avevano, avevano solo quello industriale. Perchè quello respirabile ha bisogno di un certificato apposito di respirabile per l'uomo.
la domanda allora è, visto che le bombole non sono garanzia del gas che contengono, quelle usate come dotazione di sicurezza a bordo dei natanti dovranno avere un certificato di gas respirabile a corredo?
Come è possibbile obbligare certe dotazioni quando è così difficile reperire il giusto gas?
E' chiaro che l'O2 industriale te lo buttano dietro ma in caso di incidente, apparte tutto quello che comporta l'uso dell'O2 a bordo verrebe richiesto il certificato dell'O2 nella bombola o si accontenterebbero di sapere che vi era una bombola dedicata?

Tutte considerazioni giuste. Tra le altre cose mi sfugge il perché delle complicazioni nell'utilizzo del medicale; mancanza di conoscenze da parte di chi legifera, questioni fiscali? Mah...
Oltre ad essere certificato con lotto e misurazione su apposita targhetta il medicale renderebbe più certa e sicura la vendita sia da parte dei fornitori che dell'acquirente. Questa è una delle questioni in cui le associazioni/agenzie di settore potrebbero muoversi per semplificare le cose agli utenti.

Aggiungo una cosuccia ..che l'o2 medicale rispetto a quello industriale e' molto piu' umidificato e filtrato....non sono proprio uguali uguali.....
Per le complicazioni Marco...per la legge ITALIANA l'O2 e un medicinale e come tale va trattato...con apparecchiature dedicate ed uso appropriato da parte del personale para o medico o almeno certificato nella sua somministrazione.....
Sappiamo bene che l'o2 puo' provocare dei danni anche a livello normobarico se il sub e' affetto da determinate sintomatologie che NOI Non medici non conosciamo....
L'uso dell'O2 nel campo subacqueo e prettamente "Arbitrario"...la medicina prevede l'ossigenoterapia in ambienti controllati come la camera iperbarica....
L'uso dell'O2 come strumento di emergenza prescritto dalle nuove Normative secondo me e' un'arma a doppio taglio per coloro che lo dovranno usare in caso di emergenza...proprio per il punto precedente che ho scritto prima.........

Io avevo sentito dire che medicale e respirabile escono dagli stessi bomboloni di stoccaggio.

Una volta le differenze risiedevano nelle modalità di riempimento: per il medicale veniva creato il vuoto prima di iniziare la ricarica. Oggi deve essere fatto per tutti.

Io personalmente, ma anche tutto il team prendiamo l'ossigeno direttamente in sapio o rivoira, acquistiamo ossigeno 3.0 a poco meno di 10 euro/40 lt, non parliamo di medicale o respirabile, lo compriamo e basta, secondo me se metti troppi punti sulle I finisce che non te lo danno.
Cmq se devo essere sincero in tempi magri ho tranquillamente decompresso con ossigeno 1.0 (quello per saldare) , lo prendevo in azienda da me lo prendevo dal bombolone del mio saldatore.
Saluti

simo23 ha scritto:

Io personalmente, ma anche tutto il team prendiamo l'ossigeno direttamente in sapio o rivoira, acquistiamo ossigeno 3.0 a poco meno di 10 euro/40 lt, non parliamo di medicale o respirabile, lo compriamo e basta, secondo me se metti troppi punti sulle I finisce che non te lo danno.
Cmq se devo essere sincero in tempi magri ho tranquillamente decompresso con ossigeno 1.0 (quello per saldare) , lo prendevo in azienda da me lo prendevo dal bombolone del mio saldatore.
Saluti

lO DICO SEMPRE CHE SEI UN GRANDE.....SALDATORE!!!!!!

Cosa si fa pur di andare in acqua.......

un mio amico lavora in una ditta di GAS....e mi ha detto che l'ossigeno tecnico e quello medicale sono uguali. non ci sono differenze!!! è solo una questione di burocrazia e niente altro!

di diverso ci sono di sicuro i recipienti che per quello medicale devono essere di alluminio , bianchi e belli, per quello industriale vanno bene le bombole di ACC. brutte e la sola ogiva bianca

e allora buone saldature a tutti