Sempre, in modo speciale se l'immersione é didattica. La mia Federazione "impone" norme di sicurezza molto "pesanti" per questo tipo di immersioni.
NORMATIVA
DI SICUREZZA PER L’ATTIVITÀ IN ACQUE LIBERE
Nell’espletamento delle
attività subacquee in acque libere, il Direttore del corso o l’Istruttore da
lui incaricato, deve assicurarsi che:
Vi sia una adeguata assistenza
di superficie che dovrà essere assicurata da due (2) AI/IF che stazioneranno
sopra le bolle
Le condizioni atmosferiche e
del mare siano tali da non creare negli Allievi situazioni di apprensione o di
panico.
Siano stati opportunamente
posizionati i dispositivi regolamentari di segnalazione.
Sia possibile attivare un mezzo
di soccorso (es. 118) e comunque sia sempre disponibile una cassetta per il
primo soccorso ed un kit di Ossigeno.
Sia possibile effettuare
rapidamente una chiamata di emergenza.
Nonostante la diversa
indicazione riportata nelle specifiche normative del Corso, nelle esercitazioni
in acque libere (Es. n°4 Ara estensione) il rapporto di accompagnamento
dovrà essere di 1 a 2
Prima dell’immersione
l’Istruttore responsabile della squadra dovrà fornire chiare spiegazioni
sull’attività che verrà svolta in acqua.
L’Istruttore responsabile della
squadra curerà scrupolosamente la fase di preparazione delle attrezzature, la
loro completezza e la loro corretta vestizione.
Ogni immersione deve essere
scrupolosamente condotta entro la curva di sicurezza (tabelle US Navy),
riferita alla massima profondità prevista dalla relativa abilitazione. In ogni
caso il tempo massimo di immersione deve essere inferiore all’80% del NDT
(tempo di non decompressione) e comunque non deve essere superiore ai 50 minuti
o inferiore ai 15 minuti.
Nel corso dell’immersione
devono essere svolti correttamente tutti gli esercizi previsti. Alla massima
profondità possono essere svolti soltanto esercizi previsti dalla normativa del
Corso. (Utilizzo dell’erogatore di
riserva del compagno a m 40)
Ad immersione ultimata,
l’Istruttore responsabile della squadra
effettuerà un debriefing che raggruppi tutte le eventuali lacune
rilevate con le indicazioni per la loro risoluzione.
Gli Istruttori che accompagnano
gli Allievi in immersione devono essere equipaggiati con apparecchio ARA – GAV
– Manometro e doppio erogatore, di cui uno (quello di emergenza) dotato di
frusta lunga di colore giallo di circa 2 m – profondimetro, timer o computer,
tabelle – boa segnasub da lancio (cavo*); l’utilizzo di mute stagne è subordinato al possesso del relativo Brevetto.
Nelle immersioni didattiche dei
Corsi di Specializzazione l’Istruttore accompagnatore può utilizzare il
rebreather a condizione che sia in possesso del relativo brevetto da Istruttore
e che abbia una bombola aggiuntiva di bail-out di capacità adeguata,
esclusivamente dedicata a garantire la risalita di emergenza dell’allievo in
circuito aperto.
Gli Allievi, durante le
immersioni didattiche devono essere equipaggiati con apparecchio ARA – GAV –
Manometro e doppio erogatore completo – profondimetro e timer, tabelle, boa
segnasub da lancio (cavo*); l’utilizzo di mute stagne è subordinato al
possesso del relativo Brevetto ed è a
discrezione del Direttore del corso ( in base alla tipologia degli esercizi da
eseguire).
In più se l'immersione è da terra invio comunicazione via fax alla CdP interessata. Se l'uscita é con un diving mi accerto che ci sia a bordo kit ossigeno, mezzo di comunicazione funzionante e quant'altro possa servire in caso di emergenza.