Ciao a tutti, grazie a Marco per l'interessante articolo che ho trovato molto "neutrale" e obiettivo (cosa piuttosto rara in questi tempi).
Premetto che non ho molta esperienza con i chiusi ma vorrei, se posso permettermi, esprimere un parere.
Condivido il concetto con cui Marco ha aperto la discussione, ovvero che certi reb poco si sposano con le immersioni ricreative diciamo ... domenicali! Ci sono alcuni tentativi (tipo il poseidon cis-lunar) per poter permettere a chiunque l'uso di queste macchine che però, al momento, non sembrano avere molta fortuna.
Penso, e ve ne chiedo conferma, che la maggior parte dei reb siano progettati anche per effettuare immersioni "tranquille", ma che siano tuttavia dimensionati per permettere soprattutto immersioni "estreme".
Concordo con Marco riguardo alla variazione di lavoro respiratorio in funzione della posizione, anche se mi verrebbe da dire che comunque durante la maggior parte del tempo passato in acqua la postura è sempre la stessa (...certo, una resistenza inferiore è comunque meglio!).
La posizione dei sacchi polmone OTS poi, come dice Marco, è dipendente dai gusti e dall'abitudine, a me personalmente non piace, ma chi sono io per giudicare? La considerazione riguardante l'elettronica e le batterie poste al di fuori del loop è senz'altro un ottima idea, e proprio per quanto dice Marco riguardo alla possibilità che entri acqua nel loop, purtroppo (probabilmente per motivi di costo), pochissime macchine impiegano tale sistema.
Concordo anche riguardo le considerazioni relative all'HUD, vero "campanello di allarme" per il sub distratto, anche se mi sentirei di rubare un concetto espresso da Richard Pyle che dice che per utilizzare i reb (di qualunque tipo) occorre DISCIPLINA, ovvero addestramento e attenzione nell'utilizzo. C'è poi un aspetto che pochi trattano quando si parla di subacquea, secondo me l'immersione non inizia nel momento in cui entro in acqua, a me piace particolarmente soprattutto la preparazione e il controllo di tutta l'attrezzatura (anche del C.A.) e a dire il vero mi "godo" la preparazione sapendo che da quello che faccio dipende l'esito del tuffo. L'immersione, dicevo, inizia anche il giorno prima, durante la pianificazione e la preparazione del materiale, io personalmente la vedo così, magari qualcuno non condivide.
Ciò che ho detto rispecchia ovviamente il mio personale punto di vista e come tale è opinabile, Marco preferisce l'hammerhead, io preferisco i KISS e l'NT1 (che purtroppo non possiedo ancora), spero in futuro di potermelo comprare (...ma non dite nulla a mia moglie vi prego)!!
ciao a tutti e grazie ancora a Marco per il suo post!
Andrea