Ma come si forma una grotta?Vi spiego i meccanismi generali.e le strutture principali.........
Dissolvendosi, le rocce calcaree danno luogo a forme caratteristiche sia nell'ambiente esterno sia nel sottosuolo.
Il paesaggio carsico è privo di rete idrografica superficiale.
In geomorfologia si suole distinguere in carsismo superficiale e carsismo ipogeo.
Forme del carsismo superficiale
Le forme del carsismo superficiale, vengono classificate, in base alla scala del fenomeno, in microforme e macroforme.
Tra le microforme, si annoverano le scannellature , i "campi solcati" o "campi carreggiati" (karren in tedesco, lapiez in francese), le docce (dei solchi più ampi), le vaschette di corrosione (in sloveno kamenitza), i fori e gli alveoli.
Tra le macroforme più importanti si ricordano doline, polje, inghiottitoi e valli carsiche.
Sovente scivolano al loro interno anche variabili quantità di terreno. Con ciò altra anidride carbonica può aggiungersi al flusso corrosivo dell’acqua.
Molto noto tra i polie, per fare un esempio, è il Cerkniško jezero in Slovenia, che da quasi due secoli viene studiato da scienziati provenienti da tutto il mondo.
Forme del carsismo ipogeoLe grotte sono senza dubbio le forme più conosciute, ma esistono anche cunicoli più o meno estesi, come quelli percorsi da fiumi sotterranei (es: il Timavo) che scompaiono dalla superficie terrestre sprofondando nel sottosuolo dove scorrono anche per parecchio tempo prima di tornare all’aperto (risorgive carsiche). L'esplorazione speleologica ha permesso inoltre di rilevare sifoni, condotti e altre forme di collegamento tra cavità ipogee.
Oltre che forme erosive sono abbondanti le forme deposizionali del carsismo. Infatti, lo stillicidio dell’acqua che penetra dalla superficie crea, con il passare dei secoli e millenni, fantastiche strutture calcaree. Le forme più caratteristiche sono le stalattiti, le stalagmiti, le colonne date dalla loro unione e le cortine e concrezioni che ornano le pareti delle grotte sotterranee.
Il fenomeno deposizionale è sostanzialmente generato dall'inversione della reazione di dissoluzione carsica sopra descritta. In particolare condizioni di temperatura e flusso idrico il bicarbonato solubile tende a trasformarsi in carbonato di calcio insolubile, che precipita e forma le concrezioni.
idrologia sotterraneaDunque l'acqua scorre dentro la roccia calcarea cercando sempre di scendere attraverso le fessure. Avremo dunque una zona superficiale, dove l'acqua viene assorbita (zona di assorbimento), una zona di percolazione (zona vadosa) dove l'acqua transita, una zona freatica sommersa perché l'acqua non trova sbocchi per scendere oppure defluisce troppo lentamente, e una risorgenza quando l'acqua riesce ad uscire in superficie. Per questo motivo nella zona di percolazione si avranno spesso fiumi e laghi sotterranei, anche con forte scorrimento che, per effetto delle particelle trasportate che erodono meccanicamente la roccia, aumentano l'approfondimento dei condotti.
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architettura delle grotteNella zona che abbiamo definito freatica, cioè invasa dall'acqua, questa scorre a pressione, provocando l'allargamento delle fessure e producendo delle gallerie a sezione subcircolare o ellissoidale, che poi, venuta meno la pressione dell'acqua perché questa é riuscita a penetrare più in basso, si approfondiranno nella parte inferiore. Quando l'acqua, in fase di percolazione, trova spazio verso il basso, scava dei pozzi verticali, quando invece é costretta a scorrere in piano perché ha raggiunto uno strato impermeabile o poco permeabile, la grotta tenderà a svilupparsi orizzontalmente, a volte con andamento a labirinto. Prima o poi comunque l'acqua trova una risorgenza o un livello più basso, e allora le zone prima sommerse si svuoteranno gradualmente. Un'altra teoria molto accreditata sulla genesi delle cavità carsiche é quella dell'"erosione inversa" del Maucci . Secondo questa teoria l'acqua, in una cavità, corrode la volta perché il livello sale continuamente a causa dell'accumulo di detriti sul fondo, fino a sboccare all'esterno per il crollo della volta.
Dunque in grotta avremo dei pozzi verticali originati dal passaggio dell'acqua in fratture verticali dove la solubilità é alta; avremo un reticolo di gallerie orizzontali e suborizzontali che si creano in zone freatiche, con dei saloni dovuti all'incontro con calcare quasi puro e quindi molto carsificabile, o, secondo la teoria della corrosione per miscela di acque, all'incontro tra apporti d'acqua aventi diversi tenori di CO2 ; e queste gallerie possono essere attive, cioè interessate da un regime idrico, o fossili, cioè abbandonate dall'acqua, che é presente solo con dei gocciolamenti (stillicidio). (figura 54).
A. medusa
B. stalattite
C. stalagmite
D. crostone stalagmitico
E. stalattite a ginocchio
F. colonna
G. eccentriche
H. cannule
I. stalattite contorta
L. foro da corrosione
M. stalagmite a piatti
N. stalagmite a candela
O. stalattite di ghiaccio
P. cortina stalattitica
Q. Stalagmite R impiantata su -----stalagmite Q preesistente
S. cascata stalagmitica