Giancarlo Casale Admin
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| Titolo: Flussi Laminari e Turbolenti nella respirazione Di Giancarlo Casale Lun 18 Gen 2010, 15:48 | |
| Cosa ne pensate della deco in heliox 50/50 invece dell'ean50 e cosa ne pensate della trasformazione in alcune zone da flussi turbolenti se uso ean50 in flussi laminari su uso heliox e quindi un miglior off-gassing di inerte?Sembrerebbe da alcune letture di testi americani che c'e' un sottile, vantaggio nell' utilizzare l'elio in decompressione . Una miscela Heliox (ad esempio, 50/50) avrebbe circa una viscosità simile all'EAN50 , ma ha solo un quinto di densità. Ciò comporterebbe un maggiore flusso per l' Heliox. L'Elio abbassa ulteriormente la resistenza respiratorie delle vie aeree, riducendo il numero di Reynolds di circa quattro volte, in modo che alcune aree del sistema non si crei un flusso turbolento(vorticoso), ma un flusso laminare(Piano) .L' Heliox permetterebbe una maggiore diffusione di biossido di carbonio, attraverso la sua densità inferiore rispetto a quello di EAN50. Pertanto, la sostituzione di elio per l'azoto (ad esempio, in alta PpO2 miscele di decompressione) migliori le forze sia convettive che diffusive, in modo efficace.Inoltre, l'elio può aumentare il trasporto del gas attraverso la ventilazione (miglioramento offgasing). Inoltre, il fatto che l'elio è del 40% meno solubile dell' azoto dovrebbe avere effetti di meno carico di inerte...AH...a proposito... Il numero di Reynolds (Re) è un gruppo adimensionale usato in fluidodinamica, proporzionale al rapporto tra le forze d'inerzia e le forze viscose...e parlando di fluidi parliamo di liquidi...quindi di sangue/plasma.. Questo signore si interesso'(non ha avuto un c.....zo da fare) dello studio dei fluidi in condotte circolari e in particolare dello studio dei moti dei fluidi. Per cui un regime turbolento di un fluido le forze viscose non sono sufficienti a contrastare le forze di inerzia, il moto delle particelle del fluido avviene in maniera caotica, senza seguire traiettorie ordinate come nel caso di regime laminare,nel senso che il flusso laminare viaggia parallelamente alla sezione del tubo..... Ricordiamoci che la decompressione non e' solo soggetta a scambi di gas o pressioni parziali,ma anche a meccanismi Di meccanica dei fluidi come in questo caso e non dimentichiamoci anche la meccanica delle bolle...Ma cosa sono le forze d'inerzia e viscose!!!?le forze viscose sono :
μ*(d/dy(du/dy))*A*(y2-y1) ~ (μ* u)/δ2* A*(y2-y1)
le forze d’inerzia sono:
massa*accelerazione=(ρ*a*Vol) ~ (ρ*u2)/x ahahahahahha dai scherzo ...
come dice la parola stessa le forze d'inerzia o inerziali sono quelle forze che spingono la tua macchia quando cammini a 200 e poi freni tutto di un botto....mantenendo sempre il piede sul freno..la macchina continua a camminare si chiama forza di inerzia...se invece di frenare su una strada su potessi teoricamente correre dentro un liquido ,questa forza eserciterebbe una forza contraria al tuo senso di marcia(detto moto), ovvero tenderebbe a far diminuire l’energia meccanica del punto in movimento.Ecco questa e' la forza viscosa.... Spero di esserti stato di aiuto.....i flussi laminari e turbolenti nel flusso ematico: Figura (A) Quando il flusso è laminare, il sangue si muove nella stessa direzione in tutte le parti del vaso. La lunghezza di ciascuna linea qui rappresenta la velocità del sangue, che è massima al centro del vaso e diminuisce man mano che ci si avvicine alla parete, a causa della frizione esercitata dalla parte del vaso. Figura (B) Quando il flusso è turbolento, la direzione del flusso varia all'interno del vaso causando un rallentamento dell'off gassing. | |
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