Sabato scorso mi sono unito ai ragazzi del club per fare un primo tuffo di nuovo al freddo dopo la trasferta messicana a cavallo della fine dell'anno.
Visto che lo sbalzo di temperatura era di solo 17°C in meno... ho pensato di partire con calma. Bella immersione ricreativa sul relitto del Delsy. Come tutti gli anni (da 10 a questa parte) in questo periodo tiro fuori dall'armadio la vecchia CF200 che con un sottomuta da 400gr fa un'accoppiata tipo 'casa con il cappotto'. Unità ai guanti stagni prima di capire di essere entrati in acqua passano 40 minuti...la durata dell'immersione di sabato :-)
La bettolina del Delsy è li da tantio tempo; località Val di Sogno appena sotto Malcesine in una bellissima baia.
La prima immersione la feci li oltre 15 anni fa, sinceramente non mi ricordo quanto oltre...non avevo ancora la stagna. Anzi ci si vantava della semistagna più performante di quel momento che allora sembrava l'unica alternativa al comperare una Viking o Nokia da lavoro...
Sabato ho unito l'utile al dilettevole provando una sacca su un bibo 10+10.
Coppia con l'amico Giorgio, insieme a Luigi, il nostro vice presidente, e Gianluca.
Il relitto si trova su un fondale discendente tra i -26 e i -38 leggermente sbandato sulla parte di dritta e con la poppa verso la parte piu fonda.
L'immersione è carina, niente di paragonabile con il mare, ma per noi lacustri rimane sempre suggestiva. Il relitto è poco piu di 10 metri (l'esatta lunghezza non me la ricordo), perfettamente integro data l'acqua dolce e l'affondamento non traumatico che ha subito.
La poppa tonda con un bel 'tienti bene' che scorre su tutto il perimetro riporta il suo nome in verde: Delsy. Viene spesso anche chiamato Roma per la sigla della targa Roma XXXX.
Siamo usciti con SubAssenza con il caronte Carlo, simpatico e molto pratico. Arrivati alla boa ci siamo buttati in acqua mossa solo da una leggere onda. Check a 5 metri con Giorgio e gli altri a seguire. Giretto, qualche foto, tutto in curva con la Deco Minima UTRtek. Risalita e via a mangiarci un panino.
Alcune foto a seguire di Giorgio.